Fresatura perfetta: 8 consigli per ottenerla

Vorresti ottenere una fresatura perfetta? Innanzitutto, bisogna chiarire che la fresatura e la tornitura sono i processi di asportazione truciolo più diffusi nella meccanica di precisione. La lavorazione dei metalli richiede esperienza e macchinari professionali.

I processi di asportazione truciolo a differenza delle tecnologie additive (stampa 3D) hanno come obiettivo quello di produrre un particolare a progetto, partendo da un metallo grezzo di volume maggiore.

L’utensile impiegato in tali lavorazioni, attraverso la rotazione a contatto con il metallo, asporta il materiale in eccesso per ottenere il componente meccanico richiesto.

Per raggiungere la precisione richiesta dal disegno di progetto è necessario assicurarsi di non compiere errori durante le lavorazioni, vediamo alcuni consigli per lavorare al meglio.

1. Scegliere una velocità di rotazione adatta

È infatti necessario, per garantire una miglior finitura, definire la velocità di rotazione ideale del pezzo (RPM) in base alla durezza e alla resistenza del metallo.

Perché questo è importante? Perché una velocità troppo elevata potrebbe danneggiare l’utensile, mentre una troppo bassa provocherebbe distorsioni e flessioni.

2. Controllare l’accoppiamento tra pinza a molla e codolo dell’utensile

Questo errore potrebbe causare un errato serraggio dell’utensile e conseguenti problemi nella lavorazione. Perciò prima di iniziare un nuovo ciclo di lavoro è necessario controllare con attenzione lo stato dei componenti e verificare che il diametro della pinza sia adatto all’utensile che si vuole utilizzare.

3. Scegliere la velocità adatta di avanzamento dell’utensile

Proprio come per la velocità di rotazione la velocità di avanzamento non deve essere troppo elevata, per non danneggiare il componente, né troppo lenta, per non rischiare di provocare distorsioni sulla superficie dell’utensile. Deve variare anche in base alla tipologia di utensile e del materiale in lavorazione.

4. Usare una sgrossatura ad elevata efficienza

Sebbene a volte la sgrossatura tradizionale è necessaria, bisogna tenere in considerazione che è inferiore a quella ad elevata efficienza (HEM). Infatti, quest’ultima utilizza una profondità di taglio radiale minore e una maggiore profondità di taglio abissale, utilizzando la fresa per tutto il suo utile.

In questo modo viene aumentata la vita dell’utensile, si produce una finitura migliore e si riducono le possibilità di danneggiamento, poiché l’usura si distribuisce in modo uniforme sul tagliante.

5. Usare una geometria a elica/passo variabile

La geometria a elica è una caratteristica di molte frese ad elevate prestazioni

ed è leggermente diversa dalla geometria standard delle frese. Ciò permette di avere intervalli di tempo variabili tra un contatto di tagliente con il materiale e l’altro. Questo aiuta ad aumentare la vita dell’utensile ed ottenere risultati migliori, riducendo le armoniche.

6. Utilizzare un tagliente della giusta lunghezza

La scelta della lunghezza del tagliente deve essere fatta in relazione al rivestimento dell’utensile, per fare sì che esso si preservi il più a lungo possibile.

Infatti utilizzando un tagliente troppo lungo si rischia di provocare distorsioni o fratture sulla superficie dell’utensile in metallo. La lunghezza di taglio dovrebbe essere solo quanto basta per fare in modo che l’utensile mantenga quanto più rivestimento originale possibile.

7. Scegliere il rivestimento giusto

Un altro errore che si può verificare è quello di non utilizzare un utensile con un rivestimento ottimizzato per il materiale che si vuole lavorare, dato che alcuni rivestimenti aumentano la scivolosità, altri la durezza e la resistenza all’abrasione. Una differenza maggiore si può notare tra rivestimenti ferrosi e non.

8. Impiegare un numero adeguato di taglienti

La durezza del materiale lavorato influisce sulla scelta del numero di taglienti utilizzati.

In questo senso, le leghe più duttili (come alluminio e materiali non ferrosi) richiedono un minor numero di taglienti e produrranno un truciolo lungo e filamentoso, mentre le quelle più dure (materiali ferrosi) impiegano più taglienti per rimuovere anche un truciolo di piccole dimensioni e produrranno un truciolo più piccolo.